Una banda di dodici persone, guidata da quattro casalinghe, e dedita allo spaccio di droga, è stata sgominata dai carabinieri in vari centri della provincia di Ragusa.
Tutti e dodici i componenti sono accusati di far parte di una rete di spacciatori e corrieri di eroina, cocaina e metadone cloridrato. La “Banda delle casalinghe” era guidata dalle quattro donne, poco più che ventenni, che impiegavano anche alcuni immigrati di origine nordafricana.
Il rifornimento di droga avveniva attraverso un canale del narcotraffico attivo tra Modica e Catania. L’operazione, disposta dalla Procura di Ragusa, ha impegnato anche unità cinofile e un elicottero.
L’operazione antidroga, denominata “Polvere rosa”, ha permesso di scoprire come le quattro donne si sarebbero occupate attivamente e personalmente per l’organizzazione dell’acquisto, il trasporto e la detenzione ai fini di spaccio dei quantitativi di droga. Avrebbero anche provveduto alla suddivisione in dosi delle sostanze stupefacenti ed al successivo spaccio al dettaglio in casa durante l’assenza dei genitori.
Le indagini sono cominciate nell’estate del 2012 sul conto di una delle arrestate che, a quel tempo agli arresti domiciliari per reati in materia di droga, aveva attirato l’attenzione dei Carabinieri di Pozzallo per le sue spregiudicate attività nelle cessioni di stupefacenti. Infatti gestiva un vero e proprio spaccio al dettaglio sul comune di Pozzallo, direttamente dalla sua abitazione dove era frequente un via vai di giovani.
La ragazza, in particolare, prendeva diretti accordi con spacciatori extracomunitari per poi avvalersi di altre persone di fiducia per l’acquisto e il trasporto fino alla propria abitazione dove, nei momenti di assenza dei genitori, provvedeva alla suddivisione in dosi ed alla successiva cessione dello stupefacente, addirittura lanciandolo dal balcone (GUARDA LE FOTO)
Dalle risultanze investigative i Carabinieri hanno potuto ricostruire inoltre il canale di approvvigionamento della sostanza stupefacente del tipo eroina, gestito da fornitori extracomunitari.
Oltre alle ordinanze di custodia cautelare eseguite questa mattina i Carabinieri, già nel corso delle indagini, avevano proceduto all’arresto di 5 persone responsabili del reato di spaccio e, in più occasioni, avevano sequestrato diversi grammi di stupefacente, in particolare eroina, per un valore di circa 3.500€.
Non solo l’eroina veniva trattata dalla rete di spacciatori. I Carabinieri hanno infatti accertato anche un diffuso spaccio di altre sostanze quali la cocaina, hashish ed il metadone cloridrato. La cocaina, in particolare, veniva acquistata da fornitori della provincia di Catania, in corso di identificazione, e poi rivenduta anche all’interno dei locali e discoteche di Pozzallo e Scicli.