Barack Obama, secondo alcune anticipazioni al discorso sullo Stato dell’Unione che si terrà questa sera, aumenterà il salario minimo dei contractor federali fino a 10,10 dollari l’ora. Il presidente Obama farà questa mossa scavallando il Congresso, ma del quale chiederà in ogni caso l’apporvazione per aumentare il salario minimo federale non solo die nuovi contratti ma anche dei vecchi ed inoltre di indicizzarlo all’inflazione.
Obama è pronto a dare una svolta alla sua azione di governo, annunciando che ricorrerà all’autorità unilaterale del presidente per cercare di oltrepassare i limiti posti dal congresso nel corso degli ultimi anni. Al momento il salario minimo federale è di 7,25 dollari l’ora per i 16.000 impiegati federali che sono stati pagati nel corso del 2012.
All’aumento si oppongono molti repubblicani che pensano che in questo modo di indurrebbero i datori di lavoro a tagliare l’occupazione. Però gli americani sembrano essere in gran parte solidali con Obama, infatti il 63 per cento di loro si è dichiarato favorevole, secondo quant riporta il Wall Street Journal.
“Potete stare certi che il presidente intende pienamente usare la sua autorità esecutiva e i poteri unici dati dal suo incarico – spiega il portavoce Jay Carney- per creare opportunità economiche e fare progressi nelle aree che ritiene molto importanti, per promuovere la crescita economica e la creazione di posti di lavoro”.