Dalle chiavi, alla card magnetica, allo smartphone: la catena di alberghi Starwood Hotels and Resorts Worldwide ha dato via a un progetto per testare l’apertura delle porte delle camere dei propri hotel attraverso i propri device. Il “Keyless mobile check-in” funzionerà attraverso un’apposita app che tramite bluetooth si collegherà alla serratura diventando una chiave virtuale, e con un movimento della mano permetterà di aprire la porta.
“Diventerà il nuovo standard per entrare in abergo” dichiara al New York Times l’amministratore delegato di Starwood Frits van Paasschen. “Potrebbe essere soltanto una novità all’inizio, ma crediamo diventerà essenziale per la gestione di un hotel”.
I vantaggi di questo metodo si noteranno soprattutto nei periodi di alta affluenza visto che grazie a questo sistema, verrà abolita quasi del tutto la pratica del check-in. Ovviamente è ancora in fase di rodaggio e restano da definire alcuni dettagli, come ad esempio l’eventualità in cui lo smartphone si dovesse scaricare.
Tra i piani del CEO di Starwood, vi è inoltre la possibilità di eliminare la postazione della reception se il servizio dovesse raggiungere una sufficiente diffusione. Ma come sostiene Robert Habeeb, presidente di Hospitality Group First, “la reception dell’hotel è un po’ come il bancone del bar, può creare un’interazione che piace alle persone”: Habeeb stesso infatti ha dovuto eliminare due postazioni per il check-in automatico dai propri hotel perché la maggioranza degli ospiti li ignorava.