Gli Spedali civili di Brescia hanno sospeso la somministrazione del metodo Stamina ai pazienti. “Ne va della nostra dignità”, queste le parole dei medici che si rifiutano di trattare il loro pazienti con il metodo di Davide Vannon e ne frattempo le trasfusioni sono state sospese da oltre una settimana.
Nonostante l’ordine contrario dei giudici, i medici hanno sospeso il trattamento. Sono nove i dottori del gruppo Internal Audit Stamina che si sono definiti contrari all’applicazione del sistema. Ezio Belleri, commissario straordinario dell’azienda ospedaliera, ha dichiarato che i medici sono liberi di agire secondo la loro coscienza e la loro convinzione medica. Infatti, i medici che non credono in questa pratica non saranno quindi obbligati a proseguire.
A questo punto il caso Stamina arriva ad una fase di stallo, almeno negli ospedali bresciani. I medici si sono dichiarati disponibili a procedere con la cura prevista dal metodo Stamina solo nel caso n cui il nuovo comitato ministeriale dia la propria approvazione al metodo di Vannoni.
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Giustissimo sospendere una procedura terapeutica non comprovata da prove scientifiche serie.
Come per il caso Di Bella,non si applica solo se scentificamente è provato e valido, ma se richiesto a furor di popolo. Ma che paese di Pulcinella.
Il metodo Bonifacio,DiBella e ora Vannoni. Nulla di scentificamente provato, ma la disperazione dei malati e dei loro genitori va capita, e sono proprio loro da aiutare con la massima comprensione. Gli scienziati facciano capire che non esistono miracoli.