“Occorre fare chiarezza sul futuro dei 4.500 lavoratori di Almaviva ai quali va la mia solidarietà per lo sciopero proclamato per domani. Si ponga fine al gioco delle parti che sta mettendo a rischio il futuro di tante famiglie siciliane”, afferma Edy Tamajo, deputato regionale dei Democratici riformisti per la Sicilia e segretario del partito.
“È indispensabile – prosegue il parlamentare dell’Ars – un’azione concreta del governo regionale, che finora è mancata, sulla concessione alla società di call center di un bene confiscato alla mafia. Non è possibile che dallo scorso marzo la Regione non dia seguito all’impegno assunto con la società. A fronte di un calo del volume di affari con commesse come quelle di Sky, Wind, Tim, Alitalia ed altri, Almaviva ritiene di poter superare l’attuale crisi abbattendo i costi di gestione della sede. Quello del mantenimento occupazione per i 4500 lavoratori di Almaviva è dunque un problema sociale da affrontare e risolvere immediatamente”.