Fausto Raciti lancia la sua candidatura alla segreteria regionale del Pd nel segno di una voglia di rinnovamento del partito: “L’obiettivo è quello di creare una squadra che partendo da un ticket tra me e Mila Spicola, riporti il Pd al centro della scena politica e sociale”. “La mia candidatura non nasce da un’auto proposta ma da una richiesta fatta nei miei confronti da diverse aree del partito. Il tema principale che abbiamo davanti è il rilancio del progetto politico del Pd siciliano”, ha continuato Raciti.
Poi Raciti interviene in merito alla divisioni interne al Pd: “Ancora una volta dal Partito democratico siciliano arriva un messaggio di unità e non di scontro tra le diverse anime che lo popolano. Cercheremo di lavorare insieme nel rispetto reciproco”. “La nostra preoccupazione – sottolinea poi – non è mettere insieme renziani e cuperlini, ma rinnovare il Pd. Noi vogliamo uscire da questa logica”.
Poi si apre il lungo capitolo sulla Regione siciliana. “Il nostro è un progetto nuovo. Crocetta è un dirigente di questo partito che ha l’onere e l’onore di guidare questa regione. Eletto in circostanze particolari perché di fronte aveva concorrenti estremamente divise e con un tasso di astensionismo altissimo. Il che significa che non siamo ls maggioranza. Noi siamo qui per aiutare Crocetta a ricostruire un rapporto con le forze che lo hanno portato a guidare la Sicilia. Per noi questo è il tema fondamentale”. Poi parlando dell’abolizione delle province: ” Non si tratta di capire se vada fatta o meno. Bisogna capire che architettura dare alle nuove forme di governo”.
Mila Spicola, candidata vicesegretario, parte da un passato comune di militanza politica con Raciti per allargare il discorso a un ambito di partito. “Non è più il momento di essere critici e basta. Adesso dobbiamo cominciare a costruire. Anche col governo regionale”. “Dobbiamo – continua – ricostruire una fiducia nel partito, tentando di costruire una politica basata sull’altruismo e non sull’egoismo delle parti. Basta alla strumentalizzazione delle persone. Parliamo delle cose da fare, soprattutto nella campagna elettorale che ci aspetta”.
Spicola ricorda Alessandra Siragusa e cita una sua frase significativa: “Facciamo anche cose piccole, l’importante è riuscire a farle. Tracciamo una politica per le persone”.