Google e Samsung hanno firmato un accordo che potrebbe rivoluzionare lo scenario tecnologico mondiale. Le due aziende hanno deciso di scambiarsi reciprocamente le licenze per l’uso dei brevetti e delle tecnologie sviluppate dalle due case.Ma nel comunicato in cui viene ufficializzata la partnership non vengono spiegati i dettagli dell’operazione, allo stesso tempo nemmeno le tecnologie messe in condivisione.
L’unica precisazione fatta riguarda la durata dell’accordo che sarà valido per 10 anni. Dalla durata dell’accordo e dalle dichiarazioni rilasciate dagli amministratori delle due società sembra proprio che l’accordo preveda come obiettivo quello di sviluppare tecnologie mobili in grado di contrastare, e probabilmente sconfiggere, il gigante di Cupertino, Apple.
Seungho Ahn, responsabile della divisione proprietà intellettuali di Samsung, ha spiegato che “Samsung e Google dimostrano al resto del settore che è possibile guadagnare di più dalla cooperazione che impegnarsi in inutili dispute sui brevetti”. Dello stesso avviso Allen Lo, deputy general counsel patents di Mountain View: “Lavorando insieme su accordi come questo, le società possono ridurre il rischio di contenzioso e concentrarsi invece sull’innovazione”, sembra chiaro come anche in questo caso il riferimento sia fatto direttamente alla Apple e dalla diatriba che vede coinvolta la società coreana e Cupertino.