Durante le celebrazioni per la Giornata della Memoria, Palermo ha voluto ricordare Giovanni Blandi, Salvatore Cillaroto, Cateno Costa, Giuseppe D’Anna, Domenico Incandela e Filippo Neri. Hanno conosciuto l’orrore della Shoah e della deportazione nei campi di concentramento nazisti.
Palermo li ha voluti ricordare durante la cerimonia, che si è svolta nella sede della Prefettura a Palermo con il prefetto di Palermo Francesca Cannizzo, che ha consegnato ai familiari sei medaglie d’onore, conferite dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. All’iniziativa era presente anche il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando e i ragazzi di alcune scuole palermitane; gli alunni del coro dell’istituto comprensivo “Laura Lanza Baronessa di Carini” hanno intonato le note de “La Vita è Bella”, dell’Inno di Mameli e del Salmo 133.
Rosanna D’Anna, 73 anni, ha ricevuto l’onorificenza assegnata al padre, Giuseppe, che di mestiere faceva il carabiniere. “Mio padre non parlava quasi mai di quello che ha vissuto – dice – è stato per due anni internato in un lager nazista. Il treno, su cui viaggiava nel 1943 insieme ad altri militari, venne dirottato in un campo di concentramento in Germania. Ha vissuto due anni in prigionia, nel 1945, finita la guerra, è riuscito a scappare, insieme a un altro compagno di campo e fare ritorno a casa”.