Il supercomputer di casa Apple, il Mac Pro 2013, si fa desiderare sempre più: la prima data di commercializzazione annunciata era gennaio, diventata poi febbraio a causa dell’alta richiesta e adesso, come si legge sulla pagina dello Store online, spostata nuovamente a marzo.
Il motivo della posticipazione è da ricollegare a vari fattori, primo fra tutti la produzione: il Mac Pro infatti viene creato quasi artigianalmente negli stabilimenti americani, lo stesso Paese i cui utenti hanno già ricevuto i primi esemplari. La seconda ipotesi riguarda il comparto hardware e alla scarsa disponibilità delle componenti.
Gli Apple users che ne hanno ordinato uno rimangono quindi ancora con l’acquolina in bocca (e anche con parecchia rabbia)