“Mercoledì sarò al fianco dei lavoratori Almaviva, per far sentire loro la vicinanza mia e del partito che voglio rappresentare». A parlare è Antonio Ferrante, candidato alla segreteria regionale del Pd.
“È assurdo – continua Ferrante – che una multinazionale possa ricattare un’intera regione, utilizzando i propri dipendenti come scudi umani, per avere una sede e continuare a trarre il massimo profitto a danno dei siciliani. La questione Almaviva è l’ennesimo segnale di debolezza della politica siciliana, in una terra che dovrebbe potere sfruttare le infinite risorse che possiede e trasformarle in ricchezza e opportunità di lavoro per i propri cittadini”.
“La Regione, come lo Stato, – prosegue – devono incentivare e sostenere le imprese locali, che costruiscono ricchezza e lavoro dignitoso sui territori. Questa è la vera autonomia che può finalmente affrancarci dal ricatto politico dei colossi economici, che troppo spesso diventano campi di cotone moderni. Il Partito democratico che costruiremo sarà al fianco dei lavoratori, così come degli imprenditori onesti e corretti. Ma soprattutto saprà mostrare la propria determinazione nella difesa dei siciliani, contro chiunque pensi di poter colonizzare la nostra terra e poi lasciare solo macerie”.
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Perché, caro Signor Ferrante, non cominciamo a coinvolgere il segretario nazionale del suo partito che tanto tiene alla "Job act?". Siamo stanchi di sentire fiumi di parole.... Grazie per quanto potrà fare
Ciao Antonio, sono uno dei 6000 dipendenti siciliani dell'Almaviva. Oramai la nostra situazione è stata ampiamente illustrata anche se oggi daremo la dimostrazione di quanto numerosi siamo. Vorrei che lei e tutte le forze politiche italiane prendessero coscienza di quanto fallimentare sia la situazione lavorativa italiana. Mentre in parlamento ci si continua ad allontanare dai problemi dei cittadini trattando temi di scarso interesse come quello che per settimane abbiamo seguito/ignorato del doppio cognome del nascituro, c'è un popolo allo sbando che combatte ogni giorno per sopravvivere. In nome di chi lavora, per chi il lavoro lo ha perso, per chi lo sta cercando da troppo troppo tempo, per chi se ne andato a cercarlo all'estero, vorrei dire basta alla superficialità, che vi contraddistingue, come classe dirigente politica. I Mille che partirono dalla Sicilia guidati da Garibaldi unirono l'Italia volete che si ripeta questa "marcia?