La Commissione tributaria regionale del Lazio respinge il ricorso e conferma: Tiziano Ferro ha evaso tasse per tre milioni di euro. A nulla sembrano essere serviti dunque gli sforzi del legale del cantautore, l’avvocato Giulia Bongiorno, che aveva presentato l’atto di acquisto della casa londinese dell’artista e un abbonamento in una palestra della City come prova della sua effettiva residenza oltremanica.
Rimane sul capo di Ferro l’accusa, suffragata poi da una sentenza in primo grado di residenza fittizia negli anni che vanno dal 2006 al 2008. La vicenda è nata dopo un accertamento patrimoniale da parte dell’Agenzia delle Entrate di Latina, che ha trasmesso i dati alla Procura affinché traesse le proprie valutazioni. Da par suo, Ferro, ha sempre sostenuto di aver realmente vissuto a Londra.
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