Spettacolare 3-3 nel posticipo della ventunesima giornata di serie A tra Fiorentina e Genoa. I viola non sfruttano l’occasione per rifarsi sotto in zona Champions League e rimangono a 4 punti dal Napoli, fermato dal Chievo nell’anticipo di sabato.
È la serata di Alberto Aquilani, autore di tutte e tre le reti dei viola e di una prestazione autorevole a tutto campo come non ne faceva vedere da tempo. Non demerita il Genoa, in partita fino al novantesimo e capace di creare grandi grattacapi alla squadra di Montella.
Nel primo tempo sono proprio i genoani a portarsi in vantaggio al 27′ con Gilardino su calcio di rigore, assegnato dopo un fallo subito dallo stesso centravanti in seguito a una bella triangolazione con Antonelli. Dal dischetto l’attaccante trova l’incorocio dei pali dove Neto non può arrivare.
Il pareggio della Fiorentina arriva con Aquilani al 33′, ancora in seguito a una massima punizione. De Maio trattiene Ambrosini e Tommasi concede il calcio di rigore che il centrocampista trasforma.
Passano appena sessanta secondi e i liguri si riportano ancora una volta avanti. Lancio in mezzo di Matuzalem, Compper non riesce a impattare il pallone e Antonini tutto solo non deve far altro che riportare i suoi in vantaggio.
La spettacolare seconda fase di primo tempo si chiude con il secondo gol di Aquilani che fissa il risultato sul 2-2 all’intervallo. Un indomito Aquilani sottrae la sfera a un difensore, s’invola verso la porta genoana e trafigge Perin.
Nella ripresa Aquilani trasforma la sua partita in una serata da ricordare e segna la rete che gli permette di portarsi a casa il pallone. Passaggio in profondità di Joaquin, l’ex Milan e Juventus punta la porta e supera Perin con la deviazione decisiva di Burdisso. Probabilmente il portiere ospite avrebbe bloccato la conclusione del numero 10 viola.
Il Genoa però non si fa abbattere da questo svantaggio e si riporta di nuovo in avanti finché, al 78′ su azione di calcio d’angolo, De Maio trova la rete del definitivo 3-3. Angolo di Fetfatzidis, Antonini allunga di testa e il compagno di reparto francese tocca di testa in rete per il più comodo dei gol.
Il risultato non cambierà più nel finale ma è giusto per quanto fatto vedere da entrambe le squadre nell’arco dei novanta minuti.