Riprende l’offensiva contro i mondiali in Brasile. Se già nello scorso giugno, in occasione della Confederations Cup, che ha visto protagonista anche l’Italia, infatti, si erano verificati diversi scontri, i manifestanti sono tornati in azione nel centro di San Paolo e in diverse location scelte per ospitare l’evento iridato.
A destare maggiore preoccupazione è la massiccia presenza di Black-bloc, che sono già balzati in testa alle cronache per avere devastato, dopo essersi infiltrati in una manifestazione, automobili, banche e negozi. Assaltati una filiale di McDonald’s e uno shop Fiat, depredato. Sono 40 i fermi eseguiti dalle forze dell’ordine carioca.
E dire che la manifestazione No-Mundial era iniziata in maniera pacifica, con la sola esposizione di striscioni e dichiarazioni di intenti per criticare le spese folli per l’organizzazione del campionato per nazioni a fronte della straordinaria povertà in cui versano diverse zone del Paese.