Non comincia nel migliore dei modi il girone di ritorno del campionato di serie B per il Palermo di Iachini, in un pomeriggio funestato dagli scontri tra tifosi dell’aeroporto Falcone Borsellino.
Un pareggio a reti bianche al Barbera contro il Modena e tanti sbadigli per gli spettatori che hanno deciso di sfidare il maltempo per sedersi sugli spalti della Favorita.
I rosanero si dimostrano piuttosto imballati, incapaci di far male a un Modena arrivato in Sicilia con l’unico obiettivo di evitare la sconfitta. Il Palermo va anche vicino al gol in più di un’occasione ma fa davvero poco considerata la qualità intrinseca dell’avversario.
Note liete arrivano da Enzo Maresca, perfettamente a suo agio nel ruolo di direttore d’orchestra, e da Samir Ujkani, portiere che sembra avere ritrovato una certa sicurezza dopo le incertezze della scorsa stagione e delle prime partite in cui è sceso in campo quest’anno.
Iachini può tirar fuori l’alibi delle assenze. Ma sarebbe solo un alibi, appunto. Anche la squadra messa in campo oggi è nettamente una spanna sopra questo Modena volenteroso ma nulla più. Alla fine il Palermo guadagna comunque un punto sulle dirette concorrenti viste le sconfitte di Empoli e Avellino.
Tante le assenze nel Palermo, dicevamo, con Iachini che deve fare a meno di giocatori importanti come Belotti, Bolzoni, Dybala, Lafferty e capitan Barreto. In campo esordio per Maresca dopo la buona prova in amichevole di Perugia. In panchina va l’altro neo acquisto Vitiello e per la prima volta anche l’oggetto misterioso Carlos Embalo. In attacco al fianco di Hernandez un atipico come Troianiello.
Il Modena si presenta al Barbera con un modulo speculare che vede Babacar e Stanco di punta, un trio difensivo formato da Gozzi, Zoboli e Cionek e l’ex Catania Salifu a centrocampo.
La partita comincia subito con un buon ritmo da entrambe le parti ma naturalmente sono i padroni di casa a tenere il pallino del gioco. Il Palermo cerca la vittoria per poter allungare in classifica e distanziare le inseguitrici.
La prima occasione degna di nota arriva al 14′. Palla in mezzo di Troianiello, Pinsoglio sabglia l’uscita e il pallone arriva a Hernandez che a porta vuota tira a botta sicura. Sulla linea è però appostato Cionek che spazza via, salvando la sua squadra dalla capitolazione.
La prima conclusione degli ospiti arriva invece al 24′ con Stanco che di colpisce di testa a centro area. Nessun problema per Ujkani.
Al 32′ il Modena avrebbe una buona occasione in contropiede. Due contro due con Salifu che porta avanti il pallone. Ma si intestardisce in un dribbling che si rivela infruttuoso. Il giocatore vorrebbe il fallo ma nel cadere è proprio lui a bloccare il pallone con le mani. L’arbitro concede la punizione al Palermo ma non ammonisce il centrocampista. Sarebbe stato il secondo giallo per lui. Infuriato Iachini in panchina.
Il Palermo subisce un po’ le ripartenze del Modena, con i gialloblu che si ritrovano spesso in contropiede in superiorità numerica, ma va vicinissimo alla rete del vantaggio al 41′ con N’Goyi che di testa colpisce la traversa da pochi passi su cross di Daprelà.
La partita dopo un buon inizio si rivela abbastanza scialba, con le due squadre che fanno abbastanza poco per renmderla coinvolgente.
Si conclude così il primo tempo con un Palermo che avrebbe sicuramente meritato di più, ma in alcune occasioni deve prendersela con la propria mancanza di concretezza.
Il secondo tempo riprende con gli stessi effettivi della prima frazione. Al 53′ bella verticalizzazione di Maresca su Morganella che serve rapidamente Hernandez sulla trequarti. L’uruguayano ha Cionek davanti a sé, pensa al dribbling ma poi prova a piazzare un sinistro basso alla destra di Pinsoglio. Il pallone esce di poco a lato.
Iachini prova a cambiare qualcosa inserendo Malele al posto di un evanescente Troianiello ma è il Modena ad andare per ben due volte vicinissimo alla rete. Al 60′ su un cross dalla sinistra Ujkani deve deviare in angolo un colpo di testa in tuffo di Molina. Sul corner seguente il portiere albanese si supera respingendo di puro istinto una deviazione di nuca di Andelkovic. In questa occasione il portiere rosanero si supera.
La partita nel secondo tempo è, se possibile, ancora più brutta della prima frazione. Giocata a ritmi blandi, con portieri poco impegnati da una parte e dall’altra. Almeno nel primo tempo c’era una maggiore velocità nelle trame di gioco che con il passare dei minuti si è persa completamente.
Novellino si rende conto che un pareggio al Barbera può essere considerato un punto d’oro e inserisce Nardini al posto di Stanco, infoltendo così ulteriormente quell’area tra la difesa e il centrocampo e lasciando il solo Babacar di punta.
In quella partita a scacchi che si sta rivelando questo match Iachini risponde contemporaneamente con Stevanovic al posto di N’Goyi. Ruolo atipico per l’esterno che viene utilizzato da interno con licenza di offendere.
Al 75′, per la serie a volte ritornano, si rivede in campo Franco Vazquez, desaparecido per tutta la prima parte di stagione. Entra al posto di verre per apportare un po’ di qualità in avanti.
L’argentino prova a creare qualcosa ma è impreciso nelle conclusioni e poco supportato dai compagni. Novellino inserisce Mazzarani per dare un minimo di supporto a Babacar, ma il risultato non cambia.
L’ultima occasione arriva nei minuti di recupero con un’invitante punizione dal limite. Sul pallone va Maresca ma la sua punizione finisce sulla barriera.
TABELLINO
PALERMO (3-5-2): Ujkani; Muñoz, Andelkovic, Terzi; Morganella, N’Goyi 6 (71′ Stevanovic), Maresca, Verre 5,5 (75′ Vazquez), Daprelà; Hernandez, Troianiello 5,5 (56′ Malele). A disposizione: Fulignati, Vitiello, Pisano, Embalo, Sanseverino, Di Gennaro. Allenatore: Giuseppe Iachini.
MODENA (3-5-2): Pinsoglio; Gozzi, Zoboli, Cionek; Molina 6,5 (85′ Mazzarani), Bianchi, Rizzo 6 (89′ Manfrin), Salifu, Garofalo; Babacar, Stanco 5,5 (71′ Nardini). A disposizione: Costantino, Calapai, Minarini, Manfrin, Dalla Bona, Burrai, Mazzarani, Besea. Allenatore: Walter Novellino.
Arbitro: Borriello (Mantova)