Il Commissario dello Stato Carmelo Aronica non accetta le critiche piuttosto aggressive che gli sono arrivate nelle ultime ore dal presidente della Regione Rosario Crocetta, dopo la bocciatura di gran parte della Legge di Stabilità approvata dall’Ars due settimane fa.
“Sono sereno, ho fatto il mio dovere e rifarei le stesse cose”. Poche ma decise parole pronunciate con l’intento di chiudere al più presto le polemiche mediatiche.
Ma Aronica aggiunge anche: “Bisogna stare attenti alle parole, il presidente della Regione è anche responsabile dell’ordine pubblico (norma prevista dallo Statuto)”, di fatto invitando Crocetta a moderare il tono delle dichiarazioni.
Rispondendo indirettamente all’accusa di Crocetta, secondo cui il Commissario si è svegliato soltanto ora, Aronica ricorda che nel 2012 furono impugnate 80 norme inserite nella Finanziaria firmata da Raffaele Lombardo e che gli uffici hanno anche questa volta segnalato tempestivamente i punti di criticità.