È durato oltre 35 minuti nella biblioteca privata del Palazzo Apostolico il colloquio tra Papa Francesco e il presidente francese Francois Hollande.
“Sono molto contento di essere qui”, ha detto Hollande incontrando il Pontefice, alla seconda loggia del Palazzo Apostolico.
Dopo l’udienza privata, Hollande ha fatto conoscere a Papa Francesco padre Georges Vandenbeusch, il sacerdote rapito in Camerun nella notte tra il 13 e il 14 novembre e tenuto in ostaggio per sette settimane dagli islamisti di Boko Haram. “È stato un miracolo”, ha detto il presidente francese durante la presentazione.
Da quando è stato eletto, nel maggio del 2012, è la prima volta che Hollande si reca in visita nella Santa Sede. Il leader socialista aveva infatti rimandato l’appuntamento, ufficialmente per ragioni di calendario e a causa delle dimissioni dell’ultimo pontefice, Benedetto XVI. Dopo l’udienza in Vaticano, Hollande, contrariamente a quanto fatto nel 2007 dal suo predecessore Nicolas Sarkozy, non si recherà però a San Giovanni in Laterano per essere insignito del titolo di “canonico d’onore” che tradizionalmente spetta ai presidenti francesi.
Intanto è stato innalzato il livello di sicurezza a Roma sui luoghi previsti nella lista degli appuntamenti della visita del presidente francese a Roma. Polizia e carabinieri sono stati attivati con una serie di ulteriori controlli e bonifiche, dopo l’esplosione di questa notte di un ordigno nel pieno centro storico della Capitale anche se per ora secondo gli investigatori non ci sarebbe una diretta connessione tra l’episodio e la visita del primo ministro francese.