Di liti condominiali se ne sentono tante, ma quella che è in corso in un condominio di Catania ha qualcosa di particolare: è guerra aperta tra una “gattara” ottantenne e gli altri condomini del palazzo. La donna accudisce da anni una vera e propria colonia di gatti, ma non tutti gradiscono la presenza degli animali, tanto da “intimidirla”.
La donna si é rivolta all’Associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa) dopo che per alcuni giorni era stato chiuso in un garage uno dei suoi gattini, poi liberato. Per evitare danni ai suoi felini e per non arrecare molestie agli altri condomini cura i gatti – una diecina – esclusivamente all’interno del proprio garage, mentre un’altra diecina stazionerebbe al di fuori del condominio.
Lo ha reso noto la stessa Associazione, che si é rivolta all’avvocato Floriana Pisani, che ha presentato una querela nei confronti di alcuni condomini alla Procura della Repubblica di Catania, che ha così aperto un’inchiesta contro ignoti ipotizzando il reato di maltrattamento di animali.
L’associazione ha annunciato che si costituirà parte offesa in un eventuale processo penale, parla di “episodi di zoofobia che non sono stati calmierati neppure da una riunione tenutasi presso il Comune di Catania allo scopo di trovare una soluzione concertata alle opposte posizioni stante la divergenza assoluta tra le posizioni dei condomini intervenuti”.
L’Associazione nella nota conferma la propria posizione di tutela dei gatti e ribadisce che “qualsiasi posizione tendente a vietare di alimentare i gatti è in contrasto sia con la legge ma soprattutto con la Costituzione ex art. 2 e 13 essendo lesivo dei diritti acquisiti dai mici”.
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