Le donne indiane continuano a subire assurde violenze. Vittima della violenza una giovane ragazza indiana. La sua colpa, secondo il consiglio degli anziani della comunità tribale, quella di avere avuto una relazione con un giovane appartenente ad una comunità diversa. La punizione è stata lo stupro di gruppo, si tratterebbe di decine di persone, che ha portato la ragazza ad essere ricoverata in ospedale in gravi condizioni. La giovane donna però ha avuto il coraggio di denunciare l’animalesca aggressione e i suoi aguzzini sono stati arrestati.
Una decisione che ha puntato a distruggere la ragazza in tutti i modi quella votata dal consiglio degli anziani di un villaggio nel Birbhum. La ragazza è stata sorpresa in casa con un amico di una comunità diversa, ma il consiglio degli anziani, dopo che i ragazzi sono stati sequestrati dai responsabili della comunità, ha optato per una multa da 25mila rupie, all’incirca 300 euro. Ma dopo il rifiuto dei ragazzi di pagare l’ammenda, i leader della comunità ha ordinato stupro.
Dopo averla condotta in un luogo appartato i suoi “zii”, così in India è costume chiamare le persone adulte del vicinato, l’hanno violentata per ore e ore fino al mattino, quando la ragazza è stata riportata alla sua famiglia. Qui ha deciso di ribellarsi. La famiglia dopo averla accompagnata all’ospedale è scappata dal villaggio e ha denunciato gli stupratori. La polizia è riuscita ad arrestare, fino ad adesso, 13 delle persone coinvolte.