Categorie: CostumeSalute

Il cervello degli anziani non perde colpi | ma rallenta per le troppe informazioni

Il declino cognitivo potrebbe essere, in realtà, la conseguenza di un sovraccarico di informazioni nel cervello delle persone più anziane. Un’ipotesi dei ricercatori dell’Università di Tubinga in Germania pubblicata su Topics in cognitive Scienza. Secondo la ricerca durante la terza età le difficoltà di rielaborare le informazioni diviene più complessa a causa di tutte le informazioni apprese durante il corso della vita e che hanno, raggiunta ormai una certa età, “saturato” il cervello.

Michael Ramscar, a guida del team di ricercatori, hanno raggiunto questa ipotesi a seguito di una lunga serie di simulazioni in cui alcuni computer sono stati programmati in modo tale da raccogliere e apprendere delle nuove informazioni, così come fanno gli esseri umani.

I calcolatori sono stati sottoposti ad una sorta di test cognitivo. Durante l’esperimento gli scienziati hanno capisco che i computer quando acquisiscono un limitato numero di informazioni durante i test sono molto simili a quelle di un cervello di un giovane. Gli stessi computer, invece, una volta che hanno acquisito una quantità di informazioni paragonabile a quello che gli esseri umani raccolgono durante il corso di un’intera vita le performance sono molto simili a quelle raggiungibili da una persona anziana.

 

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

Condividi
Pubblicato da
Redazione
Tags: anzianicapacità cognitivecervellodeclino cognitivoterza etàtweet