A quasi un mese dallo spettacolare pareggio a Brescia nell’ultima di andata, torna in campo il Trapani nell’anticipo di venerdì sera alle 20.30 al Provinciale contro il Padova. È la terza volta che le due squadre si affrontano: due vittorie per i granata, ad agosto, in Tim Cup e nell’esordio in B all’Euganeo. Il Padova ha però cambiato tecnico, e ora in panchina vi è l’ex allenatore di Palermo e Messina, Bortolo Mutti, subentrato a Dario Marcolin.
La squadra di Boscaglia da tre settimane ha ripreso la preparazione mentre la società, con il ds Daniele Faggiano si è mossa sul mercato con circospezione sia sul fronte cessioni che su quello degli acquisti. L’unico nuovo arrivo è quello di Andrea Raimondi (1990) un’ala proveniente dal Padova, società con cui ha rescisso il contratto. Approda quindi alla società di patron Morace a parametro zero. Tra gli esterni di centrocampo i granata hanno avuto due partenze: il giovane Francesco Finocchio (1992) che è tornato al Parma senza aver mai convinto del tutto Boscaglia (solo 4 presenze per lui), e Giuseppe Madonia (1983), beniamino dei tifosi granata e uno dei protagonisti delle stagioni in Lega Pro. Quest’anno non aveva trovato tanto spazio, ma il suo gol a San Siro contro l’Inter resterà nella storia sportiva della città falcata. Arriva all’ambizioso Catanzaro, in Prima Divisione. Il tecnico granata nelle ultime giornate ha avuto risposte positive da Simone Basso, rientrato dopo il lungo infortunio, e lo considera un rinforzo della rosa.
Ci sono state voci di un interessamento dell’Avellino per Cristian Caccetta, ma difficilmente il Trapani si priverà del centrocampista. Ancora in stand by invece la cessione al Messina in Seconda divisione del difensore Rocco D’Aiello (1986).
Cambi anche sul fronte tecnico: l’allenatore degli Allievi Stefano Firicano, fratello di Aldo, ex Fiorentina e Cagliari, si è dimesso e la società ha chiamato al suo posto il capitano della promozione dello scorso anno Giacomo Filippi. Per Faggiano “i movimenti in entrata sono già conclusi in questa sessione di mercato”, ma l’impressione è che se entro il 31 ci sarà la possibilità di tesserare un esterno destro di difesa, questo si farà. Il Trapani ha detto no i primi giorni di mercato allo svincolato Michele Ferri, perchè il profilo che si cerca è quello di un giovane, in attesa del recupero di Lo Bue.