Ventiquattro ore di inferno per un volo di circa due ore e mezza: è quanto avvenuto ai passeggeri di un aereo Ryanair, che hanno saccheggiato il duty free rubando sigarette, cibo e bevande e molestato il personale
Il volo dell’11 gennaio, partito da Rabat (Marocco) con destinazione Parigi, ha dovuto fare scalo a Madrid a causa del malore di un passeggero che necessitava dell’intervento di un medico. Dopo la ripartenza, l’aereo è stato obbligato a un ulteriore scalo all’aeroporto di Nantes (Francia) per il forte maltempo. Parallelamente alle persone a bordo è stato comunicato che la compagnia ha provveduto a organizzare dei pullman per il trasferimento a Parigi.
I passeggeri sono stati però trattenuti per ben 7 ore all’interno dell’aereo senza avere alcuna notizia e hanno fatto scattare la rivolta, descritta dagli stessi steward come “barbarica” ed “estremamente irrispettosa”: dopo aver ignorato le richieste di cibo e acqua, i membri del personale sono stati assaliti prima verbalmente e poi fisicamente da un gruppo di ragazzi che hanno dato il via a una ribellione generale delle persone a bordo che hanno rubato innanzitutto beni primari e in seguito oggetti del duty free come sigarette, profumi, alcolici e qualsiasi cosa di valore
Uno dei passeggeri ha dichiarato al Metronews: “Eravamo stanchi, al limite, perché la situazione era gestita in modo pessimo. Eravamo affamati e assetati e nessuno ci dava informazioni. Dopo esser stati rinchiusi per 7 ore, la gente doveva mangiare. Ci siamo semplicemente aiutati da soli”.
Ma un portavoce della compagnia aerea ha fatto sapere che i media hanno gonfiato la notizia e che i passeggeri sono stati comunque trasferiti a Parigi la mattina seguente.
Fonte: Independent