Un omicidio misterioso ed efferato quello in cui è morta Maria Concetta Velardi, vedova di 59 anni trovata senza vita nel cimitero di Catania lo scorso 7 gennaio. Quando le autorità arrivarono sul posto accanto al corpo c’era il figlio Angelo Fabio Matà, disperato. L’amore per la madre continua anche dopo la morte, forte come la voglia di conoscere l’identità dell’assassino.
“Il dolore che provo per la tragica e misteriosa morte di mia madre è immenso e nulla potrà lenire le mie immani sofferenze”, ha detto Matà, sottoufficiale della Marina militare “Tuttavia ritengo sia quantomeno giusto e rispettoso anche verso la sua memoria, che io, unico figlio rimasto, faccia di tutto perché i colpevoli dell’efferato omicidio vengano scoperti”
“Faccio appello al buon cuore di tutti i cittadini catanesi”, dice Matà, che ha avviato delle indagini private tramite il suo legale “perché mi aiutino a soddisfare questo mio immane desiderio che io nutro nel nome e nell’amore verso mia mamma e ove fosse necessario sono pronto a dare fondo anche a tutti i miei piccoli risparmi”.