“Cuore sto andando a lavoro, se tutto va bene ok, in tal caso, se entro oggi non ricevi un mio sms, questa sera alle 20.15 guardati il Tgs, però nella tua stanza e non con i tuoi. Ok, tvb, vita mia, sei sempre nel mio cuore, scusa per tutto, tvb”. Parole d’amore rivolte da uno dei presunti spacciatori alla sua donna in un sms inviato prima di andare a “lavorare”.
Già, perché l’attività di spaccio scoperta dagli uomini della Procura di Palermo ricalcava quella di una vera e propria azienda, con orari di lavoro, turni, e persino una divisione sistematica delle strade in cui avveniva la vendita, che venivano associate ognuna a una droga diversa, proprio come i reparti di un supermercato.
Un supermercato piuttosto sofisticato, con tanto di servizio drive-in. Il tutto svolto alla luce del sole, sotto gli occhi dei bambini del quartiere che, come si evince dalle immagini riprese dalla Procura, si muovono, perfettamente a loro agio, in mezzo ai “commercianti” di droga, nell’atto delle compravendite e degli scambi.