Un’operazione dei carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Milano e dei Comandi provinciali di Milano, Roma e Napoli ha portato all’arresto di sei arresti per corruzione e traffico illecito di rifiuti nell’ambito delle attività di bonifica dell’ex area Sisas di Pioltello/Rodano.
Tra gli arrestati spicca il nome di Luigi Pelaggi, funzionario del ministero dell’Ambiente e all’epoca dei fatti contestati capo della segreteria tecnica del ministro Prestigiacomo. In manette a Milano sono finiti anche Bernardino Filipponi, amministratore unico della Daneco impianti, Francesco Colucci, presidente del gruppo Unendo spa, l’holding a capo della bonifica tramite l’azienda amministrata da Filipponi. A Roma sono stati arrestati Claudio Tedesi, ingegnere ambientale molto noto in Lombardia, e tecnico allora del commissario delegato alla bonifica, e i due responsabili della direzione dei lavori, Fausto Melli e Luciano Capobianco, ambedue legati alla Sogesid spA.
Diverse le condotte illecite venute fuori durante i due anni di inchiesta. Corruzione, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, e attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti così da aggiudicarsi l’appalto per l’esecuzione dei lavori di bonifica del sito e allo smaltimento dei rifiuti in siti di proprietà, non prima di aver declassificato i rifiuti da pericolosi a non pericolosi in maniera fraudolenta per ottenere ingiusti profitti.