Il confine tra cattivo gusto e razzismo spesso è labile, quasi invisibile, ma altre volte sembra proprio che manchi l’attenzione giusta alle cose di questo mondo. Daria Zhukova, artista e gallerista russa, oltre che compagna del magnate russo Roman Abramovich, ha generato una grande polemica, un flame per gli internettari, per via di una fotografia.
L’immagine ritrae la stesa Daria Zhukova poggiata, sembra anche con grande naturalezza, su una “poltrona di design” la cui seduta è legata ad una donna di colore vestita in con i soli stivali di pelle, slip e guanti.
L’immagine è correlata ad un’intervista pubblicata dal sito di moda Buro247, fondata da una celebre blogger russa. La prima edizione dell’immagine era stata postata dalla proprietaria del sito Miroslava Duma su Instagram, ma poco tempo dopo il file è stato cancellato. Il motivo: una pioggia, un flame, di insulti e improperi nei confronti della gallerista russa.
L’immagine su Buro247.ru adesso non è più visibile nella sua visione originale. Infatti si può vedere solamente il volto di Daria che nella sua candida camicia bianca si poggia su un paio di stivali neri. La notizia è subito rimbalzata in rete e subito ripresa dall’Huffington Post. La direttrice di FashionBombDaily.com ha postato un commento chiaro in merito alla fotografia: “La supremazia bianca, presentata in maniera serena quanto degradante”.
Particolarmente rilevante il giorno di pubblicazione della fotografia. Ieri, infatti, era il Martin Luther King Day, che tradizionalmente si celebre il terzo lunedì del mese di gennaio, e negli Stati uniti si ricordava un passato vergognoso e ed errori di cui una società che ama definirsi civile e avanzata non può commettere.
