Tutto cambia affinché nulla cambi. Si certo l’affermazione gattopardiana non è delle più stimolanti, ma sembra proprio che nell’ottica dell’aumentare le vendite il nuovo modo di fare shopping, smartphone alla mano, non sia poi lontano dalle più tradizionali politiche di marketing per aumentare i volumi. Durante Homi, salone dedicato al lifestyle, il convegno Nuove Esperienze di Consumo per i nuovi Stili di Vita, è emersa la nuova tendenza a spingere i consumatori ad interagire sempre di più con il loro telefono o tablet durante gli acquisti. L’obiettivo sembra essere quello di convertire il consumatore tradizionale in uno smartphone shoppers.
Sono il 79 per cento delle persone che possiedono uno smartphone ad essere dei consumatori da telefono. A dirlo è il Travel & Retail BU Director di Google, Alessandro Zanotti, che spiega come questi utenti siano sempre più interfacciati e connessi al web attraverso il loro telefono.
Gli utenti presi in considerazione, infatti, cercano punti vendita almeno una volta al mese per il 62 per cento e a farlo una volta alla settimana sono il 17 per cento. Inolte, circa il 90 per cento dei possessori di smartphone utilizza il proprio device per consultare la rete prima di avviare lo shopping in centri commerciali o nelle vie del centro cittadino.
Le informazioni più richieste da questi utenti riguardano per il 58 per cento i modi per raggiungere il punto vendita, per il 57 per cento gli orari di apertura e chiusura degli esercizi commerciali e informazioni su sconti e modelli presenti in casa per il 44 per cento. Ma l’acquisto direttamente sul web si avrà solo per il 19 per cento di loro.
Secondo i dati di Google i clienti tecnologici non lasciano quasi mai il loro smartphone, infatti 1 su 3 al commesso preferirà le informazioni raccolte sul web attraverso il proprio smartphone. I negozi per venire incontro a questa nuova esigenza l’accoglienza cambia e grazie a totem di schermi touch e applicazioni dedicate, il wifi gratuito e l’invito ad usare gli sconti e i coupon digitali il rapporto con i clienti diventa digital e immediato.
Gli acquisti quindi cambieranno e lo spazio fisico e quello digitale si combineranno creando un luogo sospeso tra realtà e virtuale.