Roberto Anselmo Fiacchini, figlio adottivo di Renato Zero, è stato rinviato a giudizio con l’accusa di maltrattamenti nei confronti della moglie dal gup Maria Paola Tomaselli. Il filgio di Renato Zero avrebbe “reso penosa e intollerabile la convivenza alla moglie, attraverso continue, perduranti e reiterate vessazioni di ordine psicologico e fisico, facendola vivere in un clima di prostrazione”. Il processo sarà celebrato il 25 febbraio 2015 di fronte al giudice monocratico dell’VIII sezione penale.
Le vessazioni e i maltrattamenti sarebbero cominciati nel 2009 e andate avanti per anni. Alle violenze sulla moglie sarebbero state costrette ad assistere anche le figlie minori della coppia. Fiacchini, secondo gli inquirenti, avrebbe anche colpito con percosse e lesioni personali la moglie. Il figlio dell’artista romano ha sempre negato ogni accusa.