Più di 9 mila file audio “pirata” scovati in 3 computer a Termini Imerese, in provincia di Palermo. I computer si trovavano nella sede di una radio: i controlli erano scattati per verificare che il titolare avesse tutta la documentazione.
La Guardia di finanza ha lavorato insieme agli ispettori della S.i.a.e., che non aveva ricevuto nessun pagamento dei diritti dei file musicali. Un trucchetto che costerà al titolare della radio un bel po’ di euro: per ogni file, l’uomo dovrà pagare da un minimo di 103 a un massimo di 1.302 euro.