Dick Swaab, 69enne neuroscienziato olandese dell’università di Amsterdam nel suo libro “We are our brains” sostiene che stress, fumo, droghe e farmaci assunti dalla madre in gravidanza influiscono sulla sessualità dei bambini.
Secondo lo scienziato la sessualità si forma nel grembo materno e non è influenzata dall’educazione, l’ambiente e le scelte di vita come sostengono in molti. Swaab sostiene che lo stile di vita delle madri in gravidanza altera gli ormoni, in particolare il cortisolo, e la formazione del cervello del nascituro. La conseguenza? I nascituri potrebbero essere gay.
Nel libro l’autore sostiene che il rischio di avere figli maschi omosessuali aumenta a causa delle sostanze ogni volta maggiori che la madre secerne in risposta agli ormoni maschili del figlio che porta in grembo. Lo scienziato crede anche che l’aumento dei casi di autismo sia dovuto a quello dell’inquinamento.
La ricerca ovviamente fa discutere anche perché lo scienziato non sembra essere nuovo a questo tipo di dichiarazioni.