Scosse di terremoto questa mattina tra le province di Campobasso, Caserta e Benevento, già interessate da uno sciame sismico il 29 dicembre scorso.
Tre le scosse registrate con epicentro a Boiano, provincia di Campobasso, alle 8:12 e alle 8:21 di questa mattina, di cui una di magnitudo 4.2 e profondità 10.8 chilometri, l’ultima delle quali alle 9 di magnitudo 3.7. Molte le chiamate giunte ai centralini delle forze dell’ordine e della protezione civile regionale.
Le scosse, sottolinea la Protezione civile campana, hanno avuto luogo nella stessa area colpita il 29 dicembre scorso. L’assessore regionale Edoardo Cosenza è già in contatto con il Dipartimento nazionale, il prefetto di Caserta e sindaci dei comuni interessati. Il sisma è stato avvertito anche a Napoli, dove in molti hanno chiamato vigili del fuoco e forze dell’ordine.
Secondo quanto dichiarato all’agenzia di stampa Agi da Alessandro Amato, dirigente di ricerca dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, “le scosse di terremoto che hanno interessato l’area matese tra Campania e Molise fanno parte della stessa sequenza della forte scossa di magnitudo 5 registrata lo scorso 29 dicembre. Subito dopo – ha detto Amato – ci sono state delle repliche. Poi una fase più tranquilla e, con le scosse di oggi, pensiamo a una ripresa dell’attività della stessa sequenza. Stiamo ancora registrando decine di piccole repliche”.
In Molise sono rimaste chiuse le scuole a Boiano su ordine del sindaco. Chiusi anche alcuni istituti in Valle Telesina, nel Beneventano, e in altri centri del Sannio.