Non è esattamente una luce in fondo al tunnel, ma può essere considerato comunque un segnale di ripresa: a novembre, dopo 22 mesi di picco negativo, gli ordinativi dell’industra segnano un aumento del 2,3%.
A comunicarlo è l’Istat, che segna anche un pesante +4,1% sul fronte del mercato interno, nonostante il – 0,4 relativo al mercato estero. Buona anche la crescita annua, con il suo +5,5% a livello nazionale, contro il -0,5% degli ordini esteri.
Il mercato interno, dunque, la fa da protagonista nella lunga marcia verso la ripresa, ancor più delle esportazioni, che andrebbero, tuttavia, incrementate per raggiungere l’en plein di segni + e lanciare finalmente e definitivamente l’assalto alla definitiva risalita.
Su base annua, l’aiuto più forte, arriva dalla fabbricazione di mezzi di trasporto (+15,5%), pecora nera l’industria dei prodotti chimici (-8,4%).