Il Teatro Garibaldi di Palermo, dopo un anno e mezzo di occupazione da parte di un gruppo di artisti indipendenti, è stato sgomberato e riassegnato all’ex direttore artistico Matteo Bavera. “Ci è stato indicato dall’Unione Teatri europei”, ha spiegato il sindaco Orlando.
Una decisione del Comune che ha scatenato peró un vespaio di polemiche, soprattutto da parte degli artisti che l’avevano occupato, ma anche da parte di chi li aveva osservati e sostenuti nella loro reazione all’oblio in cui il Garibaldi era caduto.
Polemiche che non hanno intaccato però la determinazione e l’asprezza di Bavera: “Io non mi sono infuriato quando l’hanno occupato. E comunque sono contrario alla mistica giovanilistica. C’è un fiore artistico da cogliere a ogni età”. E anche l’amministrazione non dà retta alle polemiche e le liquida così: “Le polemiche indicano che siamo una città viva”.
L’assessore comunale alla Cultura, Francesco Giambrone, ha spiegato che le ragioni che hanno portato alla veloce riassegnazione dello spazio teatrale hanno a che fare soprattutto con le “gravi” condizioni strutturali in cui si trova il Teatro. “È stato vandalizzato, c’è stata una progressiva distruzione degli spazi. La condizione di emergenza ci ha portati ad accelerare le procedure di assegnazione del teatro, così che possa iniziare la programmazione anche a cantiere aperto. La migliore custodia di un bene è quella di abitarla”.
Danni per 120 mila euro circa. I fondi, secondo il Comune ci sono, tra cui anche residui del vecchio bando. I primi interventi a essere realizzati saranno quelli necessari per far ripartire la programmazione teatrale.
L’assegnazione è temporanea e avrà una durata di sei mesi. “Periodo in cui – dice Bavera – restituiremo la struttura alla sua dignità di Teatro europeo”. Si comincerà il prossimo 28 febbraio con la piéce “Nunzio”, di e con Spiro Scimone, con la regia di Carlo Cecchi.
“Sei mesi – ha spiegato il sindaco Leoluca Orlando – che serviranno per mettere a punto la gara d’appalto”.
Il presidente dell’associazione Unione Teatri europei, Ilan Ronen, è stato contattato via Skype durante la conferenza stampa per la comunicazione della nomina di Bavera. “L’apertura del teatro durante i lavori di restauro è una grande novità – ha detto. – Uno stimolo a chiudere al più presto il cantiere”.