Il comando dei vigili urbani di Palermo entro l’anno traslocherà dalla sede di via Dogali all’ex sede della Telecom in via Ugo La Malfa. La notizia, riferita dal sindaco Leoluca Orlando all’assemblea della Polizia municipale, ha scosso e messo in agitazione migliaia di lavoratori di Almaviva.
Quell’edificio, infatti, sequestrato all’agenzia Immobiliare Strasburgo, era da tempo oggetto delle negoziazioni tra azienda e Regione per la soluzione alla vertenza della sede unica in città dei due call center, quello di via Cordova e quello di via Marcellini.
L’assessore regionale alle Attività produttive, Linda Vancheri, che, al telefono con Si24, non può che ammettere “che l’edificio comunque non era ancora stato assegnato alla Regione e che quindi era ancora nella disponibilità dell’Agenzia per i beni confiscati che, volendo, poteva anche assegnarlo ad altri”.
“Tra l’altro – spiega Vancheri – l’azienda ci aveva sottoposto anche problemi diversi da quello della sede, come quelli relativi alla perdita di alcune commesse che hanno ridotto la mole di lavoro. Per questa ragione, infatti, al prossimo tavolo della Regione (che dovrebbe svolgersi il 25 gennaio, n.d.r.) abbiamo invitato anche l’assessore al Lavoro Ester Bonafede”.
In ogni caso, assicura Vancheri, “parleremo con l’azienda e con gli altri enti coinvolti e cercheremo una soluzione alternativa, anche se abbiamo già fatto visionare altri edfici ai tecnici dell’azienda, ma non sono stati considerati idonei”.
I lavoratori dei due call center di Palermo, intanto, vedendo sfumare le soluzioni alla vertenza della sede unica, hanno cominciato una serie di iniziative di protesta (scioperi, sit in, manifestazioni) per portare all’attenzione dell’opinione pubblica il rischio che stanno correndo oltre 4 mila lavoratori palermitani.