Angela è una donna come le altre. Una madre apprensiva, una moglie un po’ provata dalla monotonia di suo marito, una professoressa di lettere in un comune liceo. Una donna con i suoi amori, le sue gioie, le sue passioni ma anche le sue antipatie e le sue piccole manie. Apparentemente niente di strano, ma in realtà la sua storia è molto più complicata di quanto si possa immaginare e Francesco Recami ce la racconta attraverso un abile stratagemma narrativo, da lui chiamato “il Segreto”.
È attraverso questo manoscritto che la donna racconta al suo nuovo compagno la storia della sua vita e rivela tutti quei piccoli misteri e interrogativi che girano intorno alla sua persona, ma nascondendo prudentemente degli episodi, spesso erotici, che tiene ancora per sé perché fanno parte di un’Angela del passato, che adesso non esiste più o che è sepolta in qualche angolo remoto dell’anima. Una donna comune trasformata da Recami in una eroina attraverso l’elenco di una serie di episodi e momenti che la mostrano al lettore molto più intensamente e intimamente di quanto non si mostri lei stessa agli altri.
Episodi tristi, paradossali, complicati ma anche divertenti grazie all’abilità della simpatica prof. di trasformarsi al momento giusto in una famosa e ricchissima scrittrice o in un uomo virile imprigionato e pronto alla fuga. Un romanzo divertente che si presenta di più come la storia, il racconto di un’avventura ambientato nei giorni nostri e carico di una critica, leggera e ben nascosta, della società odierna con tutti i suoi inganni, le sue bugie, i suoi pettegolezzi che possiamo perfettamente trovare in una comune “casa di ringhiera”.
Francesco Recami (Firenze, 1956) con la casa editrice Sellerio ha pubblicato L’errore di Platini (2006), Il correttore di bozze (2007), Il superstizioso (2008, finalista al Premio Campiello 2009), Il ragazzo che leggeva Maigret (2009), Prenditi cura di me (2010, Premio Castiglioncello 2010 e Premio Capalbio 2010), La casa di ringhiera (2011), Gli scheletri nell’armadio (2012) e Il segreto di Angela (2013).