Sono stati arrestati dai carabinieri due fratelli di Vittoria, nel Ragusano, entrambi pregiudicati, accusati di aver taglieggiato i preti di 14 parrocchie della città. Si tratta di Orazio e Giuseppe Sciortino di 34 e 32 anni con precedenti per reati contro il patrimonio e contro la persona
Dalle indagini dell’operazione “Brothers” è emerso che i due minacciavano i parroci e quando le richieste non venivano soddisfatte, o lo erano in misura “non congrua”, iniziavano le rappresaglie. Uno dei parroci era stato colpito con uno sputo in volto e poi schiaffeggiato davanti ai fedeli perché la somma ottenuta non era quella richiesta e uno schiaffo, a un altro è stato impedito di andare a dire messa, obbligandolo a rimanere nella sagrestia. In alcuni casi i fratelli Sciortino si sarebbero impossessati di telefoni cellulari e di generi di prima necessità destinati alla Caritas e ai poveri del paese. Nel settembre 2013 uno dei sacerdoti ha trovato la propria auto rigata con un cacciavite su tutti i lati e con specchietti retrovisori laterali, i tergicristalli e l’antenna rotti. Diversi altri parroci sono stati aggrediti e colpiti a calci e pugni davanti alla chiesa o in canonica.
In alcuni casi le vittime sono state costrette a ritardare le funzioni religiose o a subire aggressioni dinnanzi a catechisti di giovanissima età. Per questo ai due arrestati il Gip, nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, contesta anche l’aggravante di aver commesso detti gravissimi reati nei confronti di persone che rivestono la qualità di ministri del culto cattolico.
Nonostante i soprusi, i sacerdoti, vittime dei due uomini, hanno accordato loro il ‘perdono’ per quanto subìto.