La paura per le Olimpiadi invernali di Sochi aumenta: in Russia ancora terrorismo a venti giorni dall’inizio dei giochi. La zona colpita stavolta è quella del Daghestan, con due esplosioni nella città di Makhachkala: una decina di feriti, ma l’allerta sale in tutto il paese.
Dopo gli attentati di Volgograd, l’ombra del terrorismo ceceno spaventa il Paese nonostante le parole sicure del presidente Putin, che proprio mentre nel sud della Russia esplodevano due bombe rassicurava tutti in tv sulla sicurezza dei giochi di Sochi.
Nessun attentato finora è stato rivendicato, dunque la pista cecena è solo un’ipotesi: a Volgograd il 29 dicembre sono morte 18 persone alla stazione, il giorno dopo invece hanno perso la vita 16 vittime su un autobus.