La percentuale di frutta che deve essere presente nei succhi sale dal 12 al 20 per cento. La commissione Agricoltura della Camera ha espresso oggi parere favorevole all’emendamento della democratica Colomba Mongiello. L’iniziativa di pone nell’ambito dell’esame del ddl con Delega al Governo per il recepimento della direttiva Ue 2012/12.
Luca Sani, presidente della commissione, spiega che il voto “non è frutto di uno scontro politico. La maggioranza della commissione ha votato a favore nonostante il parere contrario del Governo. “In merito all’approvazione – spiega Siani – dell’emendamento non c’è dietrologia né c’è alcun collegamento con la vicenda De Girolamo“. Secondo il presidente della commissione il provvedimento tutelerà i consumatori e darà nuove opportunità di business ai produttori di frutta.
Anche la Confederazione italiana agricoltori, in una nota, spiega: ”E’ importante innalzare la quantità minima di frutta che deve essere contenuta nelle bibite prodotte e commercializzate in Italia, ma il problema ora è ottenere il parere di compatibilità del provvedimento da parte dell’Ue, un tema sul quale già in passato la Commissione europea ha espresso la sua contrarietà”.
