Mercato, infortuni, cambi di allenatori, non poteva iniziare in maniera più incerta la prima giornata di ritorno del campionato
Roma-Livorno è il primo dei due anticipi di giornata. Un sabato che per gli uomini di Garcia potrebbe essere piuttosto tranquillo, anche se la Roma potrebbe avere nella testa la sfida di Coppa Italia, martedì, contro la Juve, per questo il capitano Totti potrebbe rimanere in panchina per centellinare le energie. Ci sarà, dunque Ljiajic, con Gervinho e Destro, con l’ex Siena che in Toscana potrebbe farsi ispirare dall’aria di “casa”. Ballottaggio tra Nainggolan e Pjanic, con l’indonesiano favorito dal fattore Juve. Nel Livorno potrebbe sorprendere Emerson, con Siligardi buon outsider.
Juventus-Sampdoria sarà una bella gara. Mihajlovic promette di schierare la sua squadra per giocare a viso aperto e far correre qualche rischio in più a Buffon. Torna Barzagli, consigliatissimo Lichtsteiner, in forma smagliante, ma anche Pogba e Vidal, così come Tevez e Llorente. Genovesi con un Eder lanciatissimo da prima punta atipica, tornato alle medie realizzative di Empoli. Gabbiadini assistman non convince più di tanto, ma possibile che sfori la prestazione dell’anno contro la squadra che possiede il suo cartellino.
Udinese-Lazio è la lotta all’arma bianca tra le due grandi delusioni dell’anno. Tornerà al gol Totò Di Natale? e Klose? Hernanes si riprenderà? E Nico Lopez? E Lulic? Nessuno può dirlo con esattezza, certo che sarebbe un bel colpo se tornassero a riaprire i giochi in diversi nostri fantacampionati. Tra i pali dei friulani torna Brkic.
Sassuolo-Torino. I neroverdi contro il Toro potrebbero incorrere nella classica sbornia post grande impresa. Noi ci crediamo e quindi consigliatissimi Cerci e Immobile. Non tralasciabile, chiaramente anche l’eroe del momento, Mimmo Berardi. Una piacevole sorpresa è Magnanelli, mentre Zaza è veramente forte e si vede.
Atalanta-Cagliari. Nerazzurri con l’ottimo Sportiello in porta e Cagliari a caccia di punti. Sì per Denis, ma anche per Sau e Pinilla, dunque. Ok anche per Astori, Bonaventura e Moralez.
Catania-Fiorentina ci dirà se i viola hanno trovato in Matri, ottimo il colpo di mercato, la panacea all’assenza di Giuseppe Rossi e Mario Gomez. L’ex Milan è consigliatissimo, così come lo sono Pasqual, Cuadrado e Borja Valero contro un Catania in cui il rientrante Maran dovrà già fare a meno dello squalificato Lodi. Proviamo comunque Barrientos, in gol all’andata e Bergessio, non si sa mai…
Genoa-Inter. Da un po’ non consigliamo portieri, ma immagino che le gerarchie nel ruolo dell’estremo fantadifensore, siano ben delineate già da qualche tempo. Handanovic, comunque, va messo. Gilardino si mette, perché l’Inter non è così impenetrabile, l’ex Palacio è d’obbligo. Fascia contro fascia, da Jonathan a Vrsaljko, passando per Nagatomo, sono tutti buoni, ma anche Taider, Alvarez, Guarin. E’ gara da over.
Bologna-Napoli riporta alla mente il gran gol di Kone dello scorso anno e per scaramanzia lo mettiamo. Da mettere anche Diamanti, a secco da un po’. Mettiamo anche, ovviamente, Callejon, dopo i grandi gol di coppa. Anche Higuain potrebbe tornare a comparire sul tabellino dei marcatori. Perse definitivamente le speranze per Rolando Bianchi: non è il suo anno. Mertens ok, magari fa filotto.
Chievo-Parma Paloschi-Therau contro Amauri-Cassano? Scegliamo la due. Attenti però, il Chievo è in acque cattivissime e venderà cara la pelle. Parolo è un po’ distratto, ma mettibile, Dramé è paladino della Gazzetta, sempre bei voti.
Milan-Verona, anche se fra le mura amiche, sarà il Verona della città che fu fatale, a inaugurare la carriera di tecnico di Clarence Seedorf. L’ex centrocampista dovrà ripartire da quanto lasciato da Allegri e verosimilmente svegliare un Balotelli che finora non sta meritando i soldi spesi all’asta. Kakà consigliato, ma anche De Sciglio, proviamoci ancora. Verona probabilmente senza Jorginho, ma con Toni che ne ha messe due all’andata.