Il presidente dell’Anci, Piero Fassino, propone al governo che venga conferito ai Comuni il gettito degli immobili commerciali (categoria D) per superare l’empasse sulla vicenda aliquote. In questo modo, ha spiegato nel corso di una conferenza stampa, ”si colmerebbe l’ammanco da 1,5 miliardi che ancora non risulta possa arrivare nel 2014 nelle casse dei Municipi”. In questo modo, ha aggiunto, si potrebbe anche non operare l’aumento dello 0,8 per mille relativo alla Tasi.
Il gettito previsto sugli immobili destinati alle attività commerciali, ha ricordato Fassino, ”ammonta a circa 4 miliardi di euro, che al momento va per intero allo Stato centrale”. ”Questa sarebbe una soluzione opportuna – ha chiarito il leader dei sindaci – per ovviare al mancato introito di 500 milioni per le detrazioni e al miliardo in meno dovuto al passaggio dall’Imu alla Tasi, visto che la vecchia imposta prevedeva un 4 per mille sulla prima casa e la Tasi soltanto il 2,5 per mille”.
L’ipotesi avanzata dall’Anci relativa al gettito della categoria D degli immobili sarebbe secondo Fassino ”anche una scelta coerente da parte dello Stato, nel rispetto dell’impianto federalista che dovrebbe prevedere che i tributi siano lasciati tutti ai Comuni”. Il mancato gettito degli immobili di tipo commerciale ”potrebbe essere colmato agevolmente dallo Stato visto che – ha sottolineato ancora Fassino – in sede di conversione del decreto sulla legge di Stabilità il governo ha trovato diverse coperture finanziarie su numerosi capitoli”.
”A fronte della mancanza di chiarezza sulle risorse che i sindaci possono utilizzare per erogare i servizi l’Anci prosegue la sua mobilitazione e continuerà a non partecipare alle conferenze Stato-Regioni e Unificata”. Lo ha annunciato il presidente dell’Anci, Piero Fassino, aggiungendo che nel calendario delle proteste dei sindaci figura ancora l’assemblea nazionale straordinaria, che si terrà a Roma il 29 gennaio, a cui parteciperanno tutti i primi cittadini italiani.
“Nell’incontro con il movimento dei forconi abbiamo raccolto il loro disagio. I Comuni già mettono in atto misure tese a mitigare gli effetti della crisi sui cittadini. Auspichiamo che anche le altre amministrazioni dello Stato facciano la stessa cosa”. Lo ha detto il presidente dell’Anci Piero Fassino al termine dell’incontro avvenuto oggi – ricorda il sito dei Sindaci – nella sede dell’associazione con i leader del movimento dei forconi. “Si faccia in modo – ha aggiunto Fassino – di non scaricare sulle comunità il malessere che la crisi produce”.