Il comparto delle serre in Italia rappresenta una nicchia di mercato nell’ambito del settore agricoltura con un fatturato che supera i 3 miliardi di euro.
La dimensione economica del settore delle Colture Protette ricopre un ruolo preminente non soltanto in Italia ma anche in altri Paesi europei se consideriamo che valutazioni della FAO indicavano per l’area Mediterranea una superficie coperta a serre e tunnel di non meno di 120.000 ettari nel 1985 e di circa 200.000 ettari nel 1997 per arrivare ai 300.000 stimati nell’ultimo quinquennio.
In particolare, più della metà risulta distribuita tra Spagna, Italia, Francia, Olanda e Grecia, con almeno 200.000 ettari presenti nei Paesi dell’Europa Centro-orientale (maggiormente in Polonia, Ungheria, Romania, Bulgaria).
La serricoltura nazionale interessa una superficie che secondo il 6° Censimento dell’agricoltura risulta superiore ai 42.000 ettari (serre in vetro, serre tunnel, tunnel) e con una produzione lorda vendibile di prodotti orticoli superiore ai 3 miliardi di Euro e un fatturato di almeno 2 miliardi di Euro in termini di componentistica, impianti e materiali.
Tuttavia, se da un lato l’espansione delle serre ha contribuito all’economia locale, da un altro lato questo tipo di azienda agricola si trova ormai di fronte alla necessità di coniugare in modo virtuoso le esigenze di reddito con le politiche energetiche ed ambientali che chiedono una maggiore considerazione per le risorse naturali quali acqua, suolo ed energia.
Appare quindi ormai indispensabile implementare l’introduzione di tecnologie innovative quali la coltivazione fuori suolo e l’impiego di energie e tecnologie rinnovabili al fine di preservare i profitti degli operatori e la sostenibilità ambientale ed energetica del comparto delle serre insieme con la sicurezza alimentare dei prodotti agroalimentari.
Il progetto denominato “Trasferimento di innovazioni tecnologiche e colturali nel processo di produzione del sistema serra per il miglioramento economico, la sostenibilità ambientale ed energetica della filiera delle colture protette in Sicilia” ha realizzato l’analisi del comparto in Sicilia e definisce lo stato dell’arte sulle più recenti applicazioni tecnologiche all’ambito della coltura serricola.
Il progetto inoltre ha l’obiettivo di definire una strategia che, in un’ottica di filiera, metta a disposizione degli imprenditori e delle imprese del settore primario un pacchetto di conoscenze, know-how e innovazioni, in grado di sostenere e adeguare il loro riposizionamento commerciale all’interno della competizione europea e internazionale oltre che capace di stimolare una maggiore attenzione per i settori della trasformazione, della commercializzazione e della distribuzione.
Guarda qui il progetto “Innovazione per la filiera delle Colture Protette in Sicilia”
Guarda qui il progetto “Il fotovoltaico applicato alle serre in Sicilia”
