Cresce costantemente la tensione a Bologna dove si è verificato il quinto caso di violenza sessuale in pochissimi giorni. Adesso però le indagini potrebbero decisamente arrivare a una svolta. La quinta giovane aggredita, di 21 anni, ha riconosciuto l’aggressore dall’identikit diffuso dalla polizia e si è subito recata in questura.
Dal racconto della giovane è emerso che il 4 gennaio, mentre si trovava sull’autobus per andare a Casalecchio, nel Bolognese, le si è avvicinato un uomo che le si è rivolto con un marcato accento anglosassone. Quando è scesa dal mezzo, lui le è andato dietro e l’ha palpeggiata, afferrandola per la camicia. Poi la ragazza è riuscita a scappare.
L’identikit fornito finora rivela un giovane alto, magro, capelli biondi e corti, che indossa un cappotto scuro. La diffusione è stata autorizzata dalla Procura che spera in questo modo di individuare il responsabile. Ieri era stata denunciata la quarta violenza. Gli investigatori stanno stringendo il cerchio attorno al responsabile, che ritengono sia un’unica persona.
“Auspichiamo che le forze dell’ordine, al più presto, facciano luce su questi episodi intollerabili per Bologna, città democratica e civile”: è quanto hanno dichiarato il sindaco di Bologna, Virginio Merola e il presidente del consiglio comunale, Simona Lembi, esprimendo “solidarietà e vicinanza” alle giovani che hanno avuto il coraggio di denuciare le aggressioni a sfondo sessuale.