L’ex comandante dei vigili urbani di Pieve Emanuele, nella provincia di Milano, riceveva nel suo ufficio i cittadini multati e prometteva uno “sconto” sulle multe, in cambio di denaro. Tiziano Boselli è stato arrestato con l’accusa di falso, truffa e frode informatica dagli uomini della guardia di finanza di Magenta.
Sembra che il comandante avesse l’abitudini di contattare personalmente gli automobilisti multati per invitarli nel suo ufficio e ntascare il denaro richiesto per cancellare le infrazioni dal sistema informatico. Durante i 4 mesi di indagini condotte anche attraverso le intercettazioni, gli investigatori hanno fatto un calcolo dei guadagni del’ex capo dei vigili intorno ai 10 mila euro.
Ma non solo le multe entravano nel novero dei servizi offerti, infatti secondo quanto appurato dagli investigatori l’ex comandante avrebbe emesso anche la concessione di pass per falsi invalidi. Le indagini erano iniziate in seguito alla denuncia di alcuni agenti dei vigili urbani. Il comandante Boselli era stato trasferito, su sua richiesta, ad altro incarico nel Comune per il quale lavorava da 40 anni. Adesso si trova agli arresti domiciliari.