I carabinieri di Palermo hanno arrestato per tentata rapina aggravata, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, Salvatore Tavilla, nato a Palermo, 42 anni, senza fissa dimora. L’uomo è stato notato dentro l’ospedale “Villa Sofia” di viale Croce Rossa, mentre con un coltello a serramanico, minacciava i pazienti e il personale sanitario, al fine di farsi consegnare del denaro contante e delle sigarette.
I militari lo hanno inseguito fino al padiglione di Geriatria dove continuava a gridare: “Li ammazzo tutti… chi ha chiamato lo ammazzo… li sgozzo… puru i picciriddi…”.
Dopo un po’ i carabinieri sono riusciti a farlo calmare e a fargli consegnare il coltello. Il personale sanitario del Pronto Soccorso hanno dichiarato che l’uomo era solito minacciare i pazienti con il coltello per avere sigaretti e soldi, diffondendo il panico tra i ricoverati dell’ospedale, ai quali intimava di non chiamare le forze dell’ordine.
Lo scorso agosto i Carabinieri erano già intervenuti all’Ospedale Villa Sofia, proprio nei confronti di Salvatore Tavilla. Nell’ultimo tentativo di sfuggire alla custodia dei militari, l’uomo aveva sferrato un pugno al petto ad uno dei carabinieri.