La guardia di finanza e i carabinieri di Taranto ha emesso 27 ordinanze di custodia cautelare a carico di presunti appartenenti a un’associazione per delinquere finalizzata al traffico, anche internazionale, di cocaina, eroina e hashish. Le accuse sono aggravate dal possesso di armi e munizioni.
Le indagini condotte sotto la direzione della Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce, hanno portato a tre canali di approvvigionamento dello stupefacente: uno con i narcos colombiani per il tramite della Spagna, uno barese e uno calabrese.
In carcere è finito anche un esponente di spicco della “seconda generazione” della criminalità tarantina e altri giovani rampolli della “vecchia guardia” dei clan storici ionici. Nel linguaggio in codice la droga era indicata come “cozze”, “neve”, “dolcetto” e le operazioni di taglio “tric e trac”.