La terza conferenza stampa del mandato di François Hollande non svela nessun segreto privato ma è tutta incentrata sull’economia del paese. Se da un lato il presidente francese punta tutto su ripresa e patto di responsabilità, dall’altro lo spettro del presunto tradimento alla sua Valérie Trierweiler è palpabile.
“Il privato si discute in privato, ognuno ha i suoi momenti dolorosi”, è la frase lapidaria di Hollande che gela i seicento i giornalisti presenti all’Eliseo. Tutti pronti ad ascoltare la ricetta pro-crescita del presidente francese e soprattutto a scoprire cosa ha da dire Hollande del presunto “affaire” con l’attrice Julie Gayet. La première dame nei giorni scorsi è stata ricoverata a Parigi, secondo la stampa locale a causa delle sue pene d’amore”: il presidente però mette da parte la sua vita privata.
Allora l’esercito della stampa assiste a una lunga conferenza sull’economia: “Nel 2014 la Francia non può fare a meno di puntare sulla ripresa e per farlo deve aiutare le imprese, allegerendo le tasse e permettendo un maggiore impiego di personale. Il problema principale della Francia è la produzione: dobbiamo produrre di più e meglio”.
Dalla riforma delle pensioni a quella della formazione professionale, la ricetta del Patto di responsabilità sembra funzionare: “Spero che tutti si assumano le proprie responsabilità e partecipino: nessuna elezione intermedia deve paralizzaci. Dobbiamo prendere lo slancio per ripartire”.
Il Governo francese insomma vuole una legge che si basi su questo tipo di programmazione: Hollande punta sul taglio della spesa pubblica, per un “risparmio di 50 miliardi di euro”.