Tre sequestri per un valore complessivo di due milioni di euro sono in corso di esecuzione da parte della Direzione investigativa antimafia di Napoli nei confronti di esponenti del clan dei Casalesi. Sequestrati terreni, immobili e vetture a Massimiliano Caterino già destinatario di una misura cautelare per 416 bis nel 2006.
In un video si vede Caterino in un poligono di tiro illegale della camorra mentre provava pistole e fucili del clan. All’uomo sono stati sottratti due appartamenti e un’auto. L’uomo faceva riferimento al capo clan Pasquale Zagaria.
Sequestrati terreni e una villa a Remolo Simeone, autore di omicidi eccellenti ed elemento di spicco del gruppo che fa capo a Francesco Bidognetti. Uno degli omicidi eccellenti in questione è quello di Giuseppe Della Corte reo di avere importunato la moglie del capo clan.
Raffaele Della Volpe, ex affiliato alla Nco di Raffaele Cutolo poi passato al gruppo Zagaria dei Casalesi, ha subito il sequestro di alcuni terreni, di un immobile rurale e di un capannone industriale. Della Volpe è destinatario di varie condanne tra le quali una a 8 anni nel processo “Spartacus 2”.
Beni confiscati a Bernardo Cirillo, cugino del boss Bidognetti. Un villino, un terreno e un’auto passano così allo Stato.