Il caso infinito dei due marò italiani si arricchisce di un nuovo capitolo. L’Italia ha deciso di presentare ricorso alla Corte Suprema indiana nel processo contro i due militari. La decisione arriva dopo il rinvio della presentazione dei capi d’accusa contro Massimiliano Latorre e Salvatore Girone.
Si punta a scongiurare la messa in pratica di una legge antiterrorismo (Sua Act) che prevede la pena capitale. Si sollecita così la Corte Suprema a una presa di posizione per fare presente al governo indiano che la Sua Act non è fra le leggi specificate dallo stesso massimo tribunale nelle sue sentenze del 18 giugno e 26 aprile 2013 per processare i due militari italiani.