Sono aperte e si concluderanno il 31 gennaio le iscrizioni alla Scuola di Attori Teates – Agricantus. Il corso, della durata di 160 ore, si svolgerà, dalla terza settimana di gennaio alla seconda settimana di giugno 2014, con un impegno di due giorni a settimana di quattro ore ciascuno, al Teatro Agricantus di Palermo e sarà condotta da più docenti, che lavoreranno congiuntamente e separatamente con programmi coordinati a livello interdisciplinare e con valutazione congiunta.
Diretta da Salvatore Ferlita, le docenze e gli stage saranno tenuti, tra gli altri, da Gianfranco Perriera, Giuditta Perriera, Roberto Burgio, Elena Pistillo, Ernesto Maria Ponte.
Le lezioni punteranno sull’analisi e sull’interpretazione dei testi teatrali in italiano, in siciliano, antichi, moderni e contemporanei, con attenzione agli stili e al contesto storico, e con uso di linguaggi molto ampio: il teatro di prosa, il teatro di movimento, il teatro comico e il teatro di narrazione. Lo studio di una determinata metodologia teatrale aiuterà gli allievi nei processi decisionali, individuali e di gruppo.
Nelle sessioni pratiche (recitazione), gli allievi esploreranno la metodologia e la tecnica proposta e la svilupperanno in preparazione delle performance finali, sotto la guida di un docente/regista. L’insegnamento della grammatica del teatro mediante l’improvvisazione e la tecnica di recitazione si baserà sulla differenza essenziale tra testo drammaturgico e testo scenico, differenza che fa sì che l’arte della messa in scena trasformi la letteratura in una realtà del tutto diversa, la realtà dell’azione scenica, e schiuda da parte dell’attore la possibilità di tradurre l’immobile vita letteraria del testo scritto in una vita particolare, non imitata, che scorre, che si muove, che non si fissa mai in una forma esteriore immutabile.
L’approccio al testo porrà al centro l’azione, l’attore che agisce, la parola che si muove. Sarà l’attore a dirigere, a gestire il ruolo, non il contrario. Le discipline di base quali dizione, fonetica e spazio scenico saranno finalizzate all’apprendimento e alla corretta emissione vocale e articolatoria attraverso la liberazione della voce naturale, l’apprendimento della corretta pronuncia e dizione.
Così come pure gli insegnamenti che avranno l’obiettivo di formare un attore in grado di gestire il proprio corpo attraverso tecniche che appartengono a contesti diversi, al fine di rafforzare l’approccio al testo scritto. L’obiettivo degli insegnamenti teorici sarà quello di formare un attore in grado di saper motivare e distinguere le poetiche della drammaturgia, di comprendere la funzione socio-culturale dell’evento teatro.
Inoltre, potranno essere previsti, oltre alle materie e attività obbligatorie di cui sopra, eventuali stage e/o laboratori con attori professionisti e cenni di storia del teatro a cura del direttore della Scuola. La realizzazione del saggio di fine corso sarà parte integrante del percorso di crescita degli allievi proprio perché non si tratta soltanto di mostrare le capacità tecniche e artistiche acquisite, ma di farne esperienza attraverso il rapporto col pubblico. A conclusione del percorso formativo saranno rilasciati gli attestati di partecipazione.