Il dipartimento della Protezione civile ha emesso un avviso di condizioni meteo avverse in tutta Italia: una perturbazione di origina atlantica si abbatterà in queste ore nelle regioni Nord-occidentali, con abbondanti nevicate sui settori alpini e prealpini.
Già a partire da oggi, martedì, sono previste precipitazioni a carattere nevoso sopra gli 800-1000 metri su Lombardia e Friuli Venezia Giulia e sui 300-500 metri in Piemonte, mentre Lazio, Abruzzo e Molise saranno colpite da “precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale”, situazione che nelle ore serali colpirà anche Basilicata, Campania e Calabria e Puglia. Previsti inoltre venti forti.
Sulla base delle previsioni disponibili, è stata valutata una criticità “gialla”, che prevede la possibilità di danni localizzati a infrastrutture ed edifici interessati da frane o dallo scorrimento superficiale delle acque.
Mario Giuliacci, direttore del portale meteogiuliacci.it, ha dichiarato: “Se non fosse stato, oltre che per il calendario, anche per le abbondanti nevicate cadute sulle regioni alpine, non ci saremmo quasi accorti di essere nel pieno dell’inverno, perché la stagione è stata fino ora latitante, essendo mancato l’elemento che più caratterizza l’inverno, ovvero il freddo. E nell’immediato – prosegue – probabilmente l’inverno seguiterà a recitare il copione fino ora visto perché sembra che le correnti atlantiche imperverseranno sull’Europa ancora per altri 10-15 giorni, tanto che già questa settimana sarà all’insegna della pioggia su quasi tutta la penisola. Tuttavia – conclude – pur non conoscendo ancora il come e il quando, vi sono comunque buone ragioni per ritenere che il freddo invernale arriverà almeno in febbraio”.