Ore di panico a L’Aquila per la protesta a sostegno dei piccoli commercianti messa in atto dal direttore della sede locale di Confcommercio Celso Cioni. L’uomo si è barricato dentro la filiale locale di Bankitalia. Sosteneva di essere in possesso di benzina e di un accendino e minacciava di usarli qualora la porta del bagno, dove era rinchiuso, fosse stata aperta con la forza.
Verso le 14.30, dopo qualche ora di mediazione da parte dei carabinieri, ha posto fine alla sua protesta una volta ottenuta la possibilità di parlare con il prefetto dell’Aquila, Francesco Alecci. Alecci gli ha prima parlato al telefono, poi personalmente con Cioni che ha così aperto la porta del bagno in cui si era rinchiuso ed è andato in un’altra stanza. Successivamente ha lasciato l’edificio uscendo da una porta secondaria.
Una protesta estrema quella di Cioni a sostegno dei piccoli commercianti della città “costretti dal terremoto a lasciare i propri negozi senza ottenere alcun sostegno e, facendo debiti, si sono ricollocati alla meglio e sono disperati e con le banche che li tengono quotidianamente sotto pressione”.